Dalla crisi alla ribellione politica: ne parliamo alla prossima agorà

LA CRISI ECONOMICA E DELLA POLITICA E’ UN TIRO ALLA FUNE: CHI CEDE, CHI SI ADATTA, CHI SI AUTOMODERA, PERDE
LA RIBELLIONE POLITICA E’ UNA MEDICINA: FA BENE CONTRO LA SOLITUDINE, LA DEPRESSIONE, L’ANGOSCIA
La politica che abbiamo in mente è:
– armarsi della propria soggettività: sapere chi siamo, che cosa vogliamo dal lavoro e dalla vita, saperlo proclamare insieme ad altre/i. Prima di vedere chi e come ti rappresenta, devi saperti autorappresentare: avere le parole e i pensieri che narrano che cosa vuoi, quali sono i tuoi progetti, le tue priorità, i tuoi desideri, i tuoi ostacoli. Con il capitalismo finanziario è andata in pezzi l’oggettività del lavoro e dell’economia (su e giù delle borse e dello spread: qual è la razionalità?). Tiene solo la capacità soggettiva di resistere e di muoversi. Se c’è una cosa che il nostro tempo sta finalmente capendo, dopo che il femminismo ne parla da quarant’anni, è la necessità di mettere in gioco la soggettività per cambiare la politica.
togliersi dalla solitudine e dalla illusione di una perfezione indipendente: approfittare della ricchezza e della forza che viene dalle relazioni, dagli scambi. Cercare insieme la direzione da prendere per cambiare le forme del lavoro e dell’economia.
forzare i confini per non essere risucchiate/i in un quotidiano sempre più imperioso, ricattatorio, svilente, inquietante. C’è di mezzo la salute, i soldi, il tempo che sembra divorato, la voglia di vivere e dare un po’ di forza a chi non può rinunciare al futuro.
Ci sembra che questa sia la lezione delle ultime Agorà di fronte anche all’incalzare dell’attualità. Se poi guardiamo più indietro, a questo primo anno di Agorà, vediamo crescere la sensazione che è possibile scommettere sulla forza delle donne e non sulla loro debolezza.
Dunque invitiamo tutte/i, frequentatrici/tori abituali, intermittenti, appassionate/i o infedeli, a partecipare alla prossima Agorà per raccontare:
– come affrontiamo il momento presente?
– che cosa ci dà l’Agorà e che cosa vorremmo?
– quali sono le poste in gioco su cui te la senti di puntare, quali le mosse giuste?
L’AGORÀ DEL LAVORO
per incontrarsi ribellarsi progettare
accade a Milano


lunedì 23 aprile 2012 dalle 18,30 alle 21

Viale D’Annunzio, 15

tram 2 e 14 P.za General Cantore;
3 e 9 P.za 24 Maggio;
metro 2 Sant’Agostino
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